Ciao ragazze,
oggi torno per parlarvi di qualcosa di insolito per quanto riguarda il mio blog, ma che infondo non è nulla di nuovo dato che è l'argomento cult del momento nell'etere virtuale: libri, e nello specifico la trilogia 50 sfumature.
Come spesso mi capita, quando si parla TROPPO di una determinata cosa, tendo a snobbarla. Ho visto qualche video recensione su YouTube e mi era sembrato di capire che fosse qualcosa di parecchio banale, così ho smesso di pensarci. Poi però ho letto che in vendite ha superato persino Harry Potter e allora sono sbottata. E' assurdo tutto ciò, e di conseguenza ho deciso che era il caso di capire PERCHE' tutto ciò.
NON ho acquistato i libri, soprattutto perché non mi andava di spendere 45€ per qualcosa di cui non ero nemmeno particolarmente convinta, così ho attentato alla mia vista e li ho letti in ebook -consolidando in me il pensiero che urge acquistare il kindle, o di questo passo potrò presto dire addio alla mia vista- e stranamente per me, in lingua italiana. Ed ecco che la linguista che è in me inizia a fare a scalpitare: la traduzione dei titoli. Fifty shades of Grey che diventa 50 sfumature di GRIGIO, fifty shades darker che diventa 50 sfumature di NERO e fifty shades freed che diventa 50 sfumature di ROSSO... ed il lettore che resta confuso! Cosa c'entrano il grigio, il nero ed il rosso? Sforzandocisi magari un nesso -molto forzato- lo si riesce a trovare, ma in realtà è tutto un problema di traduzione: il grigio in realtà si riferisce a GREY, il cognome, il nero sarebbe una traduzione vicina per darker, che più o meno rende l'idea ed infine il rosso potremmo dire che non c'entra niente, o al limite associarlo al fatto che la protagonista femminile usi la safeword in questo capitolo; e pensare ciò sarebbe un'alterazione assurda, dato che dovrebbe essere la traduzione di freed, ovverò libertà. Ogni libro rappresenta una fase di crescità del protagonista maschile.
LA TRAMA IN SINTESI
Anastasia Steele (Ana) è una giovane studentessa di Letteratura Inglese e prossima alla laurea. E' una ragazza semplice, che per mantenersi gli studi lavora part-time nella ferramenta del signor Clayton a Portland ed ha dovuto fare il prestito studentesco. Vive insieme a Katherine Kavanagh (Kate), compagna di corso di Ana, figlia di una famiglia abbastanza ricca e direttrice del giornale dell'università, per il quale dopo mesi e mesi è riuscita ad organizzare un'intervista con uno dei più giovani e ricchi imprenditori degli Stati Uniti, Christian Grey. Oltre ad essere giovane e ricchissimo, Christian è particolarmente attraente, ma ha anche delle strane perversioni legate ad un terribile passato e che conosceremo solo andando avanti nella lettura. Purtroppo il giorno dell'intervista Kate ha preso l'influenza e così Ana, per non mandare in aria il duro lavoro dell'amica, poco felicemente decide di sostituirla. A da questo incontro casuale, passando per tanti avvenimenti, tanto sesso, sesso, sesso, sesso, sesso vaniglia, sesso estremo, si arriva all'epilogo finale (nel terzo libro) e all'happy ending.
CONSIDERAZIONI - attenti agli spoiler!!!
Ho appena finito di leggere Rosso; Grigio l'ho letto sabato (tutto), Nero domenica (tutto) e Rosso tra domenica, lunedì, martedì e questa mattina. Sono libri che si fanno leggere con facilità anche perché il linguaggio è molto semplice e ad un certo punto risulta anche un po' ripetitivo. Rosso ci ho messo di più a leggerlo non perché fosse più noioso o non so che, ma semplicemente perché ho avuto meno tempo a disposizione. Tra i tre il più noioso credo sia proprio Grigio, il più movimentato Rosso. Dovrebbe essere un romanzo erotico ed in effetti il sesso non manca, anzi. Ce n'è in abbondanza; anzi, durante la lettura è facile chiedersi <<ma non si stancano mai?>> e soprattutto MA LEI NON HA MAI IL CICLO????
Tornando alla storia, grigio lo trovo particolarmente piatto perché non ci sono grossi colpi di scena e la storia fila liscia tra una sessione di sesso e l'altra. Già nero è più carico d'azione: la rottura, la perseguitatrice, il capo pazzo, il fidanzamento ufficiale ma soprattutto la crescita del rapporto tra i due protagonisti...ed ovviamente in mezzo a tutto questo, sesso. Rosso è quello più movimentato: inizia con la loro luna di miele e, tra una sessione di sesso e l'altra, attraverso dei flash back vengono riempiti i vuoti narrativi (= il racconto del loro matrimonio) per poi tornare al quotidiano, sempre con tanto sesso per poi arrivare alla gravidanza ed il rapimento di Mia. Il tutto si chiude con un epilogo che li vede allegri e felici due anni dopo, con il piccolo Ted di due anni e la piccola Phoebe in arrivo.
Sì, la storia si svolge praticamente nel giro di pochi mesi, tra maggio e settembre (tutti e tre i libri) e poi c'è l'epilogo finale che li rivede due anni dopo. E' normale che venga da chiedersi: ma invece di tre non poteva farne un unico libro, magari levando un po' di sesso? Me lo sono chiesta anche io, però solo alla fine ho capito che in realtà era giusto così: i tre libri rappresentano le tre fasi, l'evoluzione, il cambiamento, la crescita del rapporto tra Ana e Christian e soprattutto di Christian stesso, il cui passato e traumi si scoprono lentamente. Tutto quel sesso è così importante? Sì, secondo me. Fa parte di Christian, ed anche in quello si vede un'evoluzione.
Poche sono le cose che non ho apprezzato in questa trilogia, o meglio, che avrei voluto vedere diversamente: in primis, secondo me sarebbe stato di gran lunga più interessare vivere questa storia raccontata da Christian, non da Ana. Il personaggio più complicato è lui, quello che cresce, cambia, si evolve ancora lui. E' lui che ha grandi segreti, un grande vissuto e grandi emozioni da trasmettere. Sarebbe stato di gran lunga più interessante e più intenso se tutto fosse stato raccontato da lui, focalizzandoci su lui e quelli che sono i suoi pensieri. Con questo, spero solo che non emulino la saga di Twilight con un altro libro che racconti la stessa storia ma dal punto di vista di Christian. Avendo tirato in ballo Twilight, devo ammettere che tra le due storie noto un certo parallelismo: i protagonisti di entrambe le storie sono molto belli, molto giovani, si sentono inadeguati l'uno per l'altro, in entrambe le storie quello complicato è lui, così come è lui quello ricco e ambito a cui nessuno è riuscito ad arrivare, se non lei, la comune mortale che in un nulla riesce a fare breccia nel suo cuore.
Una cosa che mi ha lasciata interdetta invece, e che in un certo senso ho trovato di cattivo gusto, è in Rosso, sul finale diciamo, quando Ana racconta il rapporto avuto con il marito la sera prima: stanza dei giochi, lei legata, il flagellatore... ed il pancione. Ecco, credo che l'autrice abbia qualche serio problema per essersi spinta fin qui.
Voi? Avete ceduto? Ci state pensando? Cosa ne pensate?
E soprattutto, cosa ne pensate di questo "angolo delle letture"? Potrebbe interessarvi?
Parola di cRi..! ^_^
mercoledì 26 settembre 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Io non ho ceduto xD ho letto qualche pagina qua e là del grigio ma non mi ha convinta ^^
Sì, il grigio è il meno entusiasmante...
In primo luogo l'idea della rubrica del libro mi piace.. anche a me piace leggere!! Comunque.. a me questa trilogia non entusiasma perchè, sai, sono piuttosto pudica su ste cose... non mi piacciono i romanzi erotici! E poi mi sembrava troppo simile a 100 colpi di spazzola di Melissa P. (che ho intraletto tra un'ora buca e l'altra ai tempi delle superiori...) Non so, penso che per spiegare e narrare l'evolversi emotivo di una persona non sia necessario raccontare i particolari intimi di quello che fanno in camera da letto no???
Nemmeno io impazzisco per il genere, però la curiosità era troppa. Francamente l'ho trovato una spanna più in sopra di Melissa P.; è sì erotico ma non volgare, mentre Melissa P. io lo trovo anche volgare.
Per quanto riguarda la necessità di entrare nell'intimo, credo che per il tipo di storia e per il personaggio complicato che è Christian, "purtroppo" sia necessario passare per la camera da letto. Certo, ad un certo punto diventa troppo...ma appunto, trattandosi di un romanzo erotico si è consapevoli di cosa si va ad affrontare :)
Grazie per essere passata e per il confronto civile, cosa sempre più rara oggi sul web :)
Ciao Cri
partendo dal fatto che odio tutto ciò è moda e quindi la evito questa volta ci sono caduta a piè pari e devo essere sincera il rosso si fa leggere con più calma perchè c'è azione invece i primi due; soprattutto il primo, riprete sempre le stesse cose, non fanno altro che accoppiarsi, comunque lo definisco un bellissimo libro da ombrellone, un libro per l'estate non certo un best seller ( ha ottenuto certi risultati solo per il fatto che hanno fatto un casino di pubblicità diretta o indiretta) Baci buona giornata Alex
ehi sai che anche io volevo fare un post sulla trilogia?? però poi non so come ma ho abbandonato l'idea.
comunque mi sono piaciuti molto questi libri, non saprei dire esattamente perchè!
ah altra cosa in comune, l'ho letto anche io sull'ibook!
nuovo post sul mio blog, che ne dici di passare? mi farebbe molto piacere!
Posta un commento